Slurp, una pizzeria… Dinamica!
Siamo Marina e Giovanna, il nostro incontro è avvenuto durante un corso serale di cucina.
Entrambe, provenendo da esperienze diverse come la pasticceria e la pizzeria, avevamo il desiderio di approfondire le nostre conoscenze nell’ambito della ristorazione.
Da qui è nata la nostra idea controcorrente: aprire, proprio in un periodo di crisi, un posticino nel magico centro storico della nostra città, Ferrara, per provare una nuova esperienza di lavoro ma sopratutto di vita.
Galeotto fu un pezzetto di pane che mangiammo durante uno dei tanti corsi serali che mai abbiamo smesso di frequentare!
Era stato proprio l’impasto a folgorarci, una meravigliosa farina macinata a pietra… ne mangiammo una fetta, ci guardammo strabiliate e dicemmo: e questo cos’è?!
Ed è da qui che ebbe inizio la nostra “rivoluzione”, una pizzeria dinamica, dove la tradizione non smette di evolvere.
Dinamismo, ritorno alle origini, cura dei particolari.
Ogni corso frequentato ed ogni esperimento culinario successivo ci ha fatto capire che c’è ancora tanto da conoscere e da approfondire nel mondo della Pizza.
Amiamo cercare abbinamenti anche inconsueti per testare sapori originali sempre nel rispetto delle tradizioni.
Movimento si, ma anche tempi di lievitazione molto lenti (anche fino a 5 giorni), per permettere ai nostri impasti di essere sempre digeribili, morbidi e croccanti allo stesso tempo.
L’utilizzo di farine differenti (Petra, Kamut e Farro) ci permettono di intercettare sensibilità diverse, mentre i nostri ingredienti, sempre di primissima qualità, sono selezionati tra le migliaia di varietà disponibili in commercio.
E’ la scelta dei prodotti giusti e la passione per il lavoro che facciamo a garantire quei profumi e quei sapori irresistibili, affinché anche i nostri ospiti possano apprezzare quel gusto antico,
capace di conquistare non solo il palato ma anche il cuore!
Amiamo cercare nella tradizione di Ferrara e dell’Emilia Romagna la nostra ispirazione che, unita a ingredienti freschissimi, il più possibile provenienti da produttori locali per garantire la filiera più breve e la tracciabilità, ci permette di realizzare piatti semplici ma molto gustosi, sempre diversi, perchè ci piace anche sperimentare!
Proponiamo la cucina emiliano romagnola, dalla salama da sugo alla zia ferrarese, dalle zucche alle tigelle, dalle lasagne ai cappellacci. Per scoprire (o riscoprire) la ricchezza dei sapori di questa terra.
Slurp è inoltre aderente al circuito “Università della Pizza” che garantisce professionalità, ingredienti di prima scelta e tutti di provenienza italiana.
Se volete scegliere con calma il vostro piatto, anche per ordinarlo e portarlo a casa (si, è tutto anche da asporto!), visitate il nostro menù.
Siamo molto più di una pizzeria… Scegliamo i migliori ingredienti, a partire proprio dalla farina!
La Farina Petra è eccezionale, perché è ottenuta spingendo il grado di estrazione del Chicco di Grano. È paragonabile per contenuto nutrizionale e gusto del pane a quella lavorata dagli antichi molini con macina a pietra, con in più i requisiti sanitari dei molini moderni.
Il pane e le pizze che prepariamo con la farina Petra a lentissima lievitazione, sono digeribili, gustosi, hanno una crosta croccante e la mollica compatta e morbida.
La farina Petra, ossia farina di grano tenero tipo “1” che abbiamo scelto per preparare i nostri pani e le pizze, è stata studiata per far riscoprire il gusto della tradizione gastronomica italiana e infatti rivela tutto il suo sapore con gli ingredienti tipici della cucina mediterranea che scegliamo per i nostri piatti: olio di oliva extravergine, pomodori e verdure freschissime di stagione, mozzarella “Fior di Latte”, formaggi e salumi IGP.
Il grano di Petra è tracciato fin dal campo di origine, dopo la mietitura i preziosi chicchi riposano in un ambiente isolato e a temperatura controllata per evitare l’uso di pericolosi insetticidi.
Le farine della linea Petra sono macinate con un processo esclusivo di estrazione controllata per conservare intatto il gusto e l’equilibrio nutrizionale del grano, inoltre, solo per questo tipo di farina viene utilizzata la selezionatrice ottica di ultima generazione per lo scarto dei chicchi “malati”.
Sali minerali, fibre alimentari e crusca sono presenti in Petra così come in natura e non sono aggiunte dopo la macinazione.
Il risultato è una linea di farine di grano tenero dal profilo nutrizionale esemplare, più ricche di fibre solubili, dall’aspetto leggermente puntinato e dal gusto ineguagliabile.
Il farro, uno dei più antichi cereali noti nella storia, è un frumento resistente della famiglia delle Graminacee che cresce su terreni poveri, anche con clima rigido, a differenza di altri cereali più delicati. Il farro, essendo molto resistente, non necessita di diserbo o di concimazione a base di prodotti non naturali, risulta pertanto un cereale generalmente “pulito” da sostanze chimiche.
Rispetto agli altri cereali, il farro presenta un apporto calorico inferiore.
L’alimentazione a base di prodotti derivati dal farro è particolarmente indicata per chi non digerisce pane, pasta o altri prodotti costituiti da grano duro o tenero, ma non per i celiaci. La farina di farro ha un elevato contenuto di fibre che, insieme alla sua notevole capacità di assorbire acqua, lo rende un alimento saziante e leggermente lassativo.
Siamo a Ferrara, bellissima città rinascimentale, proprio a fianco ad uno dei tesori nascosti degli Estensi, i signori della città, nel suo periodo di massimo splendore:
il giardino delle Duchesse, voluto da Ercole I d’Este negli ultimi venti anni del 1400.
Era un luogo di favolosa bellezza, si racconta, uno spazio paradisiaco circondato da bellissimi loggiati, frequentato inizialmente dal duca e dalla corte. Grazie all’abilità dei famosi giardinieri estensi, le splendide aiuole di bosso assumevano in questo luogo le geometrizzazioni più fantasiose in omaggio all’ars topiaria, mentre gli alberi da frutto, le piante medicinali ed ornamentali abbellivano un magnifico prato, dove le duchesse (da Eleonora d’Aragona a Margherita Gonzaga) trovavano quiete e refrigerio nelle calde giornate d’estate della fine del Quattrocento e del secolo successivo. Una fontana dorata al centro regalava frescura e riflessi magici..
Purtroppo, a differenza del Castello Estense e di altri magnifici posti ben conservati di Ferrara, gli anni sono stati poco generosi con il giardino delle Duchesse. Chiuso per molti anni, solo da poco è stato ritrovato e riaperto al pubblico. Certo, ci vuole un pò di immaginazione, ma è comunque un posto pieno di magia.
Se poi vi viene fame, la porta subito a fianco è proprio la nostra…
Vi aspettiamo da Slurp!
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